Difficoltà
Preparazione
Dosi
Costo
Presentazione
Capuliatu è il termine dialettale per definire la carne tritata. Deriva dal basso latino capuliare che significa sminuzzare.
E’ l’ingrediente base di tutte le polpette che sono un prodotto ingegnoso e unico di ogni massaia, perché due polpette non si assomigliano mai: ognuna con la propria personalità, consistenza, aroma, digeribilità e dignità.
Sono un monumento all’intelligenza, alla creatività e alla fantasia delle donne che hanno saputo ingannare la miseria.
Ingredienti per 6 persone
Per le Polpette:
- 600 gr di polpa di vitellone tritata
- 2 uova intere
- 100 gr di caciocavallo o parmigiano grattugiato
- 150 gr di mollica di pane ammorbidita nel latte
- 1 pizzico di cannella
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato
- Sale
- Pepe
- Olio di semi di girasole per friggere
Per la Salsa:
- 3 cipolle bianche
- 150 gr di aceto di vino rosso
- 1 cucchiaio di zucchero
- Olio extravergine di oliva
- Sale
Preparazione
In una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti aggiungendo, se l’impasto risultasse troppo consistente, un po’ di latte.
Aggiustate di sale e pepe. Formate delle polpettine rotonde e piccole, quindi friggerle nell’olio ben caldo fin quando non risulteranno ben dorate. Sgocciolatele in carta per fritti.
In un tegame fare stufare in tre cucchiai di olio extravergine le cipolle tritate finemente, aggiungendo un bicchiere di acqua. Fare cuocere con il coperchio per 45 minuti fino a quando saranno morbidissime, aggiungendo altra acqua se serve.
Scoprire e lasciare asciugare il fondo, quindi aggiungere lo zucchero facendo caramellare leggermente, unire l’aceto e, prima che questo evapori completamente, immergetevi le polpettine già fritte cuocendo per altri 5 minuti.
Trasferire su un piatto da portata e lasciare raffredare completamente prima di servire.
Come tutte le preparazioni in agrodolce questo piatto va gustato rigorosamente a temperatura ambiente. Preparatelo la mattina per la sera o per il giorno successivo, il gusto non potrà che guadagnarne.