Il tagliere protegge il piano di lavoro dai graffi, ma anche il filo dei nostri coltelli. Poiché viene usato per alimenti sia crudi che cotti è importante evitare il rischio di contaminazione incrociata mantenendo un’igiene scrupolosa. Le dotazioni professionali offrono taglieri in polipropilene di colore destinati rispettivamente a carne, pollame, pesce, ortaggi e latticini, da tenere in una rastrelliera in posizione verticale.
Se non disponete di uno spazio sufficiente, tenete perlomeno due taglieri, uno per i cibi crudi e uno per quelli cotti. I taglieri in legno, fino a poco tempo fa ritenuti non igienici perché non sterilizzabili, sono stati di recente rivalutati perché possiedono delle naturali proprietà antibatteriche. Qualsiasi tipo scegliate, strofinatelo con un buon detergente nel senso della fibra, tra un utilizzo e l’altro.
Risciacquate con acqua corrente molto calda e asciugate accuratamente.
Tagliere in legno
Il legno e il materiale più utilizzato, ma non va bene per il pollame crudo, in quanto non è possibile sterilizzarlo. È bello da vedere, di facile manutenzione e preserva la affilatura dei coltelli. Scegliete il più massiccio che potete, spesso almeno 4 cm. Quello che presentiamo è stato rinforzato con delle cornici laterali per proteggerlo da deformazioni e fessurazioni.
I taglieri in polipropilene, benché meno belli, hanno il vantaggio di poter essere sterilizzati con candeggina o acqua bollente, cosa essenziale se si lavora del pollame crudo, e possono andare in lavastoviglie. La superficie rugosa fa sì che gli alimenti e il tagliere stesso non scivolino, è la scalatura perimetrale raccogli liquidi.
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Tagliere in legno a incastro
Questo tipo di tagliere è realizzato componendo dei lunghi parallelepipedi di legno (di solito bambù proveniente da piantagioni controllate) tenuti assieme da colla per usi alimentari, che poi vengono tagliati in senso orizzontale ricavandone così delle tavole. Il risultato è un tagliere robusto che non si deforma anche se viene lavato con acqua e detersivo. I suoi vantaggi? Essendo di legno le lame dei nostri coltelli sono salve, ha naturali proprietà antibatteriche ed è in grado di durare per molti anni.
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Taglieri flessibili in silicone
Leggeri e flessibili come un foglio di cartoncino, vengono prodotti in quattro colori diversi in modo da distinguere a colpo d’occhio gli utilizzi a cui sono destinati, rispettando così le regole di buon comportamento in fatto di igiene: verde per ortaggi e cipolle, rosso per la carne, azzurro per il pesce e giallo per i latticini. Perfetti da infilare in valigia per un viaggio durante il quale dovete cucinare, veloci da lavare e asciugare, l’ideale anche dal punto di vista igienico. Possono anche essere modellati a imbuto per passare gli alimenti direttamente in pentola.
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Tagliare doppio
Con questa opzione potete ottenere i vantaggi di entrambe le tipologie: le due tavole, una in legno e l’altra in polipropilene, sono tenuti assieme da robuste calamite che si separano con facilità esercitando una lieve pressione laterale. La tavola di legno e in faggio, con cui una volta venivano realizzati i piani di lavoro delle cucine, e l’altra in polipropilene stampato. Entrambe sono facili da pulire con acqua saponata e resistono a una temperatura di 80° C. usate la tavola di polipropilene per tritare la cipolla, per la carne e per il pesce, è quella di legno per tagliare pane e formaggi, precauzione che ridurrà al minimo i rischi di contaminazione incrociata.
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