Le Sarde a Beccafico sono un esempio perfetto di cucina siciliana, con evidenti influenze arabe. Questo piatto nasce a Palermo, ma si è rapidamente diffuso in tutta l’isola, diventando una delle ricette siciliane più famose e amate. Il nome “beccafico” deriva da un piccolo uccello che si nutre di fichi e veniva cacciato e cucinato imbottito e condito, un lusso riservato alle classi più agiate.
Le classi popolari siciliane, non potendo permettersi gli uccelli, reinterpretarono la ricetta utilizzando le sarde, un pesce povero ma abbondante e accessibile.
Questa ricetta, con le sue sarde arrotolate e farcite con ingredienti tipici come pangrattato, pinoli e uvetta, è diventata un simbolo della capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti straordinari.
Le Sarde a Beccafico rappresentano uno dei piatti più iconici della cucina siciliana, perfetto esempio di come la tradizione riesca a esaltare sapori semplici.
Servite come secondo piatto o antipasto, le sarde vengono aperte a libro, farcite e arrotolate, creando piccoli rotoli che, dopo la cottura, risultano croccanti all’esterno e morbidi e saporiti all’interno.
Il ripieno, a base di pangrattato, pinoli, uvetta e prezzemolo, conferisce al piatto una combinazione di sapori unica: dolce, salato e leggermente acidulo.
Le Sarde a Beccafico vengono solitamente adagiate su un letto di foglie di alloro e irrorate con succo di limone o aceto, il che contribuisce a dare freschezza e aromaticità al piatto. Perfette per essere servite calde o a temperatura ambiente, queste sarde sono un’autentica esperienza dei sapori siciliani.
Dopo aver abbrustolito il pangrattato,
senza bruciarlo e mescolandolo di continuo perché non si
attacchi al fondo della padella, appena questo sarà indorato, aggiungere olio
e le acciughe sciolte a vapore, l’uva passa, i pinoli ed un pizzichino di sale.
Pulire le sarde togliendo lisca e la testa, lasciare la coda ed aprirle a libro e riempitele con la mollica condita.
Arrotolare ogni sarda su stessa,
con la coda in alto e porle una accanto all’altra su una teglia unta di olio,
tra una sarda e l’altra mettere una foglia di alloro come separatore.
Un volta riempita la teglia condire con sale e pepe,
spolverare con lo zucchero e un filo d’olio, a questo punto
versare succo di arancia e limone. Infornate per 10 minuti.
Dovete servirle fredde o a temperatura ambiente.
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