Il Falso Magro è un secondo piatto ricco e scenografico, diffuso in tutta la Sicilia, che presenta diverse varianti a seconda della provincia. Il nome stesso racconta una storia interessante: “falso magro” indica che, pur sembrando un piatto leggero dall’esterno, una volta tagliato rivela un ripieno abbondante e saporito.
L’origine del nome potrebbe derivare dal termine francese “farce” (farcito), suggerendo una possibile influenza francese, retaggio della dominazione normanna sull’isola.
Nel tempo, i siciliani hanno fatto di questo piatto una propria creazione, adattandolo agli ingredienti e ai gusti locali. Ogni provincia ha la sua versione del Falso Magro: alcuni lo farciscono con mollica tostata, altri aggiungono piselli o pomodoro a pezzetti condito con basilico e prezzemolo. Altre varianti prevedono l’aggiunta di uva passa, o addirittura formaggi come il caciocavallo.
Il Falso Magro è un piatto sontuoso, perfetto per occasioni speciali o pranzi domenicali in famiglia. Si tratta di un grande rotolo di carne bovina, farcito con un ripieno ricco che può includere carne tritata, uova sode, salumi, formaggi e, a seconda della zona, mollica di pane tostata o pomodori freschi.
Dopo essere farcito e arrotolato, il Falso Magro viene legato con spago da cucina e cotto lentamente in umido, spesso con una base di cipolle, vino e pomodoro. Il risultato finale è un secondo piatto saporito e scenografico, che si presta perfettamente ad essere affettato e servito in tavola con tutto il suo ricco ripieno visibile.
Ogni fetta di Falso Magro racconta la tradizione della cucina siciliana, in cui ingredienti semplici si trasformano in piatti di grande effetto.
Prendere la fetta di carne e disporla,
spianata in modo da batterla leggermente ma senza stracciarla, non
bisogna lascarla troppo spessa.
Ungerla nella sugna, mescolare il pangrattato con il caciocavallo grattugiato,
l’uva passa ed i pinoli e versarlo sulla carne.
Sempre sulla carne versare le uova sode fatte a pezzetti,
il salame ed il formaggio fatto a pezzettini, infine aggiungere sale e pepe.
Arrotolare la carne su stessa senza far uscire il condimento
e legarla con uno spago da cucina, prima nel senso del lato più lungo
e poi dalla parte più corta, legarlo saldamente dando una forma omogenea.
A questo punto rosolare a fuoco vivo nella sugna,
poi togliere il falso magro e nello stesso tegame
soffriggere, la cipolla, aggiungere l’estratto e fatelo sciogliere
aggiungendo un po’ d’acqua tiepida, il risultato finale deve assomigliare ad una crema.
Sfumare con il vino e rimettere la carne nel tegame,
riempite sino a metà con acqua e lasciate cuocere per 90 minuti.
Quando cotto toglierlo dal tegame e lasciarlo raffreddare prima di tagliare e servire.
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