Il baccalà alla ghiotta è una ricetta tipica del Messinese, che si è diffusa in tutta la Sicilia grazie alla sua versatilità e al sapore ricco e robusto.
La ricetta nasce dall’esigenza di non sprecare il sugo avanzato dalla preparazione dello stoccafisso alla ghiotta (un’altra ricetta messinese a base di merluzzo essiccato) o delle braciole di pesce spada. Questo sugo, ricco di sapori grazie a ingredienti come pomodori, cipolle, olive e capperi, veniva recuperato e utilizzato per cucinare il baccalà, un pesce conservato sotto sale, molto comune nella tradizione mediterranea.
Il baccalà, infatti, era un alimento prezioso soprattutto durante i periodi di digiuno religioso, come la Quaresima, quando il consumo di carne era vietato. Essendo un ingrediente accessibile e facilmente conservabile, si adattava bene alle esigenze delle famiglie siciliane che cercavano soluzioni economiche e saporite. La combinazione con il sugo “alla ghiotta” arricchiva il piatto di aromi e rendeva la preparazione una vera prelibatezza.
Il baccalà alla ghiotta ha origine nel messinese ma lo troviamo in tutta la regione, nasce dell’esigenza di riutilizzare il sugo rimasto dalla preparazione di un’altra pietanza. A messina con questo sugo viene cucinato lo stoccafisso, che è merluzzo essiccato, oppure il pesce spada, soprattutto a braciole.
Qui vi proponiamo il baccalà con questa ricetta.
Il baccalà alla ghiotta è un piatto dai sapori intensi, dove il baccalà, con la sua caratteristica sapidità, viene esaltato dal sugo ricco a base di pomodori, cipolle, olive nere, capperi e patate. La combinazione di questi ingredienti tipici della cucina siciliana crea un equilibrio perfetto tra la dolcezza dei pomodori, la sapidità delle olive e la freschezza del pesce.
Solitamente, viene servito come piatto principale accompagnato da fette di pane casereccio, ideali per raccogliere il sugo “ghiotto” che dà il nome alla ricetta. La sua complessità di sapori e la sua semplicità nella preparazione lo rendono un piatto conviviale, perfetto per pranzi o cene in famiglia, soprattutto durante le festività.
Dopo aver lessato il baccalà,
togliere con cura la pelle e le spine. Soffriggere in un tegame la cipolla
tagliate a fettine sottili, appena imbiondita aggiungere l’estratto e
scioglierlo con l’ausilio di qualche sorso d’acqua tiepida, a questo punto
versare l’uva passa e lasciarlo insaporire, aggiungere il baccalà a pezzetti
e lasciate cuocere per circa venti minuti, a fiamma lentissima e senza
mescolare.
A fine cottura se la salsa è un po’
aspra aggiungere dello zucchero.
Purus arcu netus placerat dictum suspendisse magna id semper finibus gravida porttitor
Il portale dedicato alla tradizione culinaria della Sicilia. Ricette e tradizione in un portale che unisce ricercatezza e qualità degli ingredienti.