Il Timballo di Riso è uno dei piatti iconici della cucina siciliana, nato dalla tradizione aristocratica e barocca che caratterizzava le cucine delle grandi famiglie nobiliari dell’isola. L’origine del timballo, come molte altre pietanze siciliane, risale al periodo della dominazione araba, quando l’utilizzo del riso cominciò a diffondersi sull’isola, diventando un elemento essenziale nella gastronomia locale.
Il timballo, infatti, è una ricetta che riflette la maestria siciliana nell’unire sapori e consistenze. La preparazione del timballo di riso, in particolare, rappresenta un’espressione di opulenza culinaria, con strati di riso, ripieni ricchi e avvolgenti, spesso a base di ragù, formaggi, uova e verdure di stagione. Ogni famiglia, ogni zona della Sicilia, ha la sua versione di questa ricetta, rendendo il timballo un simbolo di creatività e adattamento ai prodotti locali.
Oggi, il timballo di riso viene preparato in occasione delle festività o di grandi riunioni familiari, proprio per il suo carattere festoso e ricco, che trasforma un semplice pasto in un’esperienza sontuosa e memorabile.
Il Timballo di Riso si presenta come un piatto sontuoso, con una crosta dorata che racchiude un ripieno saporito e cremoso. Tagliando la prima fetta, si scoprono gli strati di riso perfettamente cotti e il ricco condimento che può variare a seconda della tradizione familiare o della zona in cui viene preparato.
Spesso servito come piatto principale durante le festività, il timballo di riso ha una presenza scenografica sulla tavola, catturando l’attenzione con la sua forma compatta e il suo aspetto invitante. Ogni boccone regala un’esplosione di sapori, grazie alla combinazione di ingredienti come il ragù, la mozzarella filante, e le spezie tipiche della cucina siciliana.
Accompagnato da un buon vino rosso locale, il timballo di riso è l’espressione perfetta di una cucina che celebra la convivialità e l’abbondanza, rendendo ogni occasione speciale.
Il timballo di riso è una ricetta tipica di tutta l’isola, certamente con varianti di provincia in provincia, quella qui riportata è una variante tipica della città di Caltanisetta.
Lavorare il tritato con la mollica bagnata, un uovo, il
prezzemolo tritato ed il formaggio grattugiato, lavorare bene bene ed
impastare in modo da amalgamare tutti gli ingredienti, quindi soffriggerlo in
una padella a fuoco molto alto.
Preparare un sugo fatto con l’estratto di pomodoro, olio e
cipolla grattugiata, aggiungere il tritato ed allungare con
acqua, lasciare su fuoco medio per circa 90
minuti.
Lessare il riso in abbondante acqua salata, quando pronto
metterlo in un contenitore abbastanza grande e condirlo con parte del sugo
della carne, pecorino e pepe, e lasciare raffreddare.
Tagliare le melanzane a fette e lasciare in ammollo con acqua e sale per circa un’ora.
Quindi friggerle.
Nel frattempo lessare le uova.
Quando tutto sarà pronto, ungere una teglia e spolveratela
di pangrattato, e alternando strati di riso e degli altri ingredienti. Una
volta terminato (lo strato superiore deve essere di riso) Bagnare il tutto
con un po' di olio e spolverare di pangrattato, mettere in forno per circa
60 minuti e servire, infine, tiepido.
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