Il Bucellato è uno dei dolci più iconici della tradizione siciliana, preparato in modo particolare durante le festività natalizie. Pur avendo una storia antica, le sue radici affondano nel periodo della dominazione araba in Sicilia, che ha influenzato la gastronomia dell’isola, arricchendola con ingredienti come frutta secca, agrumi e spezie.
La versione classica di questo dolce si presenta a forma di ciambella, decorata con glassa o frutta candita, ma negli anni le forme e le interpretazioni del Bucellato si sono diversificate.
Nella tradizione casalinga siciliana, è comune trovare il Bucellato in una varietà di forme, tra cui piccoli biscotti o fagottini.
Ogni famiglia ha la propria ricetta e la forma spesso dipende dalla creatività e dagli strumenti a disposizione. Questa flessibilità nel formato lo rende ancora più speciale, soprattutto perché il sapore del ripieno resta sempre il protagonista, indipendentemente dalla forma che si sceglie di dargli.
In pasticceria, il Bucellato assume spesso una forma di ciambella, decorata con glassa bianca e confetti colorati, per conferire un aspetto festoso e accattivante. Tuttavia, la versione casalinga si distingue per la varietà delle forme, tra cui i fagottini, una versione pratica e individuale del dolce.
I fagottini di Bucellato sono realizzati con lo stesso impasto friabile e il ripieno tradizionale a base di fichi secchi, mandorle, noci e spezie. La differenza sta nella porzionatura: piccoli pacchetti avvolgono il ripieno, rendendo ogni fagottino un boccone di pura delizia. Questa presentazione non solo è pratica, ma rende il dolce ideale per essere servito in occasioni informali o come dolce da condividere durante le festività.
I fagottini vengono spesso decorati con una sottile glassa bianca e piccoli confetti colorati, mantenendo così il legame con la tradizione del Bucellato classico, ma offrendo un tocco più moderno e raffinato.
Essi vengono spesso ricoperti di glassa bianca e da confetti colorati.
La nostra ricetta prevede una forma di fagottini
Prima di tutto prepariamo l’impasto con la farina, lievito, sugna, zucchero e farina di riso.
Amalgamare il tutto, aggiungendo a poco a poco il latte,
così da rendere la pasta morbida ed elastica, infine
lasciarla un paio di ore a riposo.
Nel frattempo, prendiamo dell’acqua calda ed immergiamo i fichi secchi,
dopo averli scolati maciniamoli.
A questo punto maciniamo le mandorle e le noci,
prendere un tegame e far bollire il vino con il, miele,
zucchero e cannella ed aggiungere le mandorle e le noci.
Aggiungere i fichi secchi, l’uva passa,
i chiodi di garofano e far cuocere per un dieci minuti a fuco lento
facendo amalgamare bene il tutto, dopo aver fatto raffreddare il tutto,
aggiungere la buccia d’arancia grattugiata ed il cioccolato a pezzettini.
Riprendere la pasta, e spianarla con il mattarello,
tagliarla a foglie non troppo sottili e fare dei quadrati
di circa 5 centimetri abbondanti, versare all’interno il composto, un
cucchiaio di ripieno dovrebbe bastare, e sollevare chiudendo i quattro
angoli, saldando nella parte superiore, lasciando aperti i quattro lati.
Disporli su una teglia, imburrata o con carta forno,
cuocere in forno per circa 30 minuti.
Servire freddi dopo averli spolverati di zucchero a velo.
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