Bersaglieri sono un dolce tipico siciliano che riveste un’importanza particolare durante la festa dei Morti, celebrata il 2 novembre. Questa ricorrenza, che onora i defunti, è un momento in cui le famiglie si riuniscono per preparare e gustare piatti e dolci tradizionali, creando un legame tra il passato e il presente. I bersaglieri, con la loro forma caratteristica e i sapori intensi, rappresentano una delle numerose varianti di dolci preparati in questo periodo, ogni famiglia portando in tavola la propria ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione.
Il nome “bersagliere” si rifà al fatto che questi dolci vengono preparati con diverse forme e ripieni, che possono includere mandorle, pistacchi, cioccolato e spezie come la cannella, richiamando la tradizione dei dolci festivi. Questa versatilità nei ripieni e nelle forme ha portato alla nascita di varianti locali, a seconda delle tradizioni gastronomiche delle diverse province siciliane. La preparazione dei bersaglieri è un vero e proprio rito che unisce il piacere del cibo alla celebrazione della memoria.
I Bersaglieri sono dolci festivi che incantano con il loro aspetto colorato e il loro sapore avvolgente. Questi dolci, che possono variare notevolmente nella forma e nel ripieno, sono preparati con una base di pasta frolla o pasta di mandorle, a seconda delle ricette locali. All’interno, nascondono un cuore ricco di ingredienti come pistacchi tritati, cioccolato fondente, e aromi come il limone e la cannella, creando un mix di sapori che risveglia i sensi.
In occasioni speciali, i bersaglieri vengono decorati con glassa, zucchero a velo e frutta secca, rendendoli non solo deliziosi ma anche visivamente accattivanti. Questi dolci non sono solo un simbolo della festa dei Morti, ma rappresentano anche l’arte della pasticceria siciliana, che continua a evolversi pur mantenendo vive le tradizioni. Gustarli significa immergersi in un’atmosfera di festa, ricordi e celebrazione della vita.
Setacciare la farina con l’ammoniaca,
disponendola sulla spianatoia e formare la classica fontana.
Versare nella cavità un pizzico di sale, lo zucchero, lo strutto e le uova.
Lavorare l’impasto, aggiungendo il latte fino ad ottenere
una pasta omogenea, di media consistenza, ma non elastica.
Ricavare dei biscotti di circa 10 cm di lunghezza e di 3 cm di diametro.
Disporre i biscotti su una placca
rivestita di carta da forno, distanziandoli tra loro, ed infornarli per circa
10 minuti a 200 gradi.
Abbassare, poi, la temperatura del forno a 180°C
e lasciare cuocere per altri 12-15 minuti o, comunque, fino a
quando i biscotti si asciugheranno, mantenendo però un colore ancora chiaro.
A cottura ultimata, sfornarli e lasciarli raffreddare;
nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato.
Spezzettare il cioccolato, scioglierlo a bagnomaria e profumarlo con la vanillina.
Setacciare lo zucchero a velo. Mettere l’acqua e lo zucchero in un tegame.
Mescolarli e portarli ad ebollizione, a fiamma moderata.
Lasciare cuocere lo sciroppo per 3-4 minuti.
Toglierlo, poi, dal fuoco e unire il cioccolato fuso ed il burro.
Sbattere il composto con cura.
Preparare, poi, la glassa al
limone. Setacciare lo zucchero a velo.
Con lo sbattitore elettrico montare
a neve ben ferma gli albumi. Continuando a sbattere unire lo zucchero a velo,
il succo dei limoni e la buccia grattugiata. Montare il tutto fino ad
ottenere una glassa morbida e bianchissima.
Passare, quindi, alla glassatura dei biscotti.
Intingerne metà nella glassa al cioccolato e metà in quella al limone.
Non preoccuparsi più di tanto se la glassa rivestirà i biscotti in modo irregolare,
in quanto questa è una caratteristica dei bersaglieri.
Metterli ad asciugare su un vassoio ricoperto di carta da forno o,
meglio ancora, su una gratella da pasticceria.
Consumarli appena la glassa si asciugherà
oppure conservarli per qualche giorno in una scatola di latta per biscotti.
Purus arcu netus placerat dictum suspendisse magna id semper finibus gravida porttitor
Il portale dedicato alla tradizione culinaria della Sicilia. Ricette e tradizione in un portale che unisce ricercatezza e qualità degli ingredienti.