I Carciofi ca tappa i l’ovu sono una testimonianza vivente della cucina rustica siciliana, dove la semplicità degli ingredienti si fonde con sapori decisi e genuini. Questa ricetta affonda le radici nella tradizione contadina, dove il carciofo, pianta autoctona e resistente, era un ingrediente prezioso e versatile.
La Sicilia, grazie al suo clima mite e alle sue fertili terre, è stata da sempre una delle regioni italiane dove la coltivazione del carciofo ha trovato il suo habitat ideale. La variante con l’uovo rappresenta l’ingegno delle famiglie siciliane di un tempo: l’aggiunta dell’uovo, facilmente reperibile nelle case di campagna, arricchiva il piatto e lo rendeva un secondo completo, nutriente e saporito.
Questa ricetta racconta anche di una Sicilia legata a tradizioni antiche, dove l’arte di valorizzare ogni singolo prodotto della terra era fondamentale. Il carciofo, da sempre protagonista delle tavole isolane, viene qui esaltato da una preparazione semplice ma ricca di significato, che parla di convivialità e amore per la cucina casalinga.
Pur essendo noto ai romani il carciofo fu abbandonato per molto tempo e ricompari alla fine del medioevo per grosse importazioni dall’Etiopia. In Italia se ne ha traccia prima in Toscana, poi in Veneto e finalmente, lo troviamo in Sicilia nel XVI secolo. Nella cucina isolana i carciofi trovano largo impiego, secondi solo alle melanzane. Secondo la tradizione popolare siciliana il mangiar molti carciofi fa diventare rauchi. Ma, a parte questo, esiste tutto un fascino e un costume positivo intorno ad ad esso. Il carciofo è simbolo di speranza e per questo i rivenditori ambulanti anticamente gridavano:”comprateli,riscaldano i genitali!”.
Togliete le spine ai
carciofi, puliteli tagliando la loro parte superiore, le foglie esterne più
dure ed i gambi alla base.
Col coltello incavate il
carciofo, creando una cavità all'interno.
Nel frattempo preparate il
condimento. Impastate il pan grattato, il pecorino, l'acciuga tagliata,
l'aglio tritato e il prezzemolo e le foglie di menta. Quindi irrorate con olio.
Riempite i carciofi e
sistemateli uno accanto all'altro dentro un tegame con i due bicchieri
d'acqua e poche gocce di limone.
Aggiungete ancora olio e
fate cuocere a fuoco molto basso per circa 30 minuti. Il tegame dev'essere
coperto e dovrete attendere che l'acqua sia evaporata del tutto prima di
spegnere il fuoco.
Accomodate i carciofi sul
piatto di portata e servite in tavola
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